Il Garante Nazionale per i Diritti delle Persone Private della Libertà e la Camera Penale di Roma hanno siglato, in esito ai colloqui ed al confronto avuto, un comunicato condiviso esprimendo la richiesta congiunta che – nel quadro di una corretta previsione costituzionalmente orientata – si approvi la legge sulla liberazione anticipata speciale ed altre altre opportune misure deflattive.
Il risultato politico che il documento segna per la nostra associazione pare indiscutibile: proprio partendo dalla timidezza della posizione originaria del Garante sulla proposta di liberazione anticipata speciale a firma Giachetti è infatti evidente che i dialoghi con la CPR hanno portato il Garante a chiarire e definire il proprio avviso, facendosi incondizionatamente persuaso della correttezza e fondatezza della posizione della Camera Penale di Roma, e dei penalisti tutti.