Ennesimo attacco alla funzione difensiva: la CPR non si farà intimidire. Indetta l’Assemblea dei soci

Ancora una volta l’Avvocatura penale è costretta a subire un violento attacco da parte di alcuni settori della stampa che, a dispetto del ruolo che le sarebbe proprio, tenta piuttosto di diventare parte in causa di una vicenda processuale.

In occasione del processo di appello della cosiddetta “Mafia Capitale” (che vede il Presidente della Camera Penale di Roma Cesare Placanica quale difensore di uno degli imputati) l’Avvocatura penale è stata, di nuovo, oggetto di gravi offese.

Al di là della legittima polemica non può essere consentito un attacco frontale al modo in cui il difensore esercita la difesa nel processo, soprattutto se questo avviene mediante l’identificazione dell’Avvocato con i propri assistiti (“i tuoi amici mafiosi”).

La stampa – lo ripetiamo – non è parte in causa nei processi ma ha il ruolo fondamentale di farne la cronaca.

Di seguito la rassegna stampa odierna de Il Dubbio, ancora una volta l’unica voce fuori dal coro che rompe il silenzio sull’ennesima intimidazione che non solo la CPR ma tutta l’Avvocatura è costretta, di nuovo, a subire.

L’assemblea dei Soci è convocata presso la Sede CPR giovedi 14 giugno alle ore 12:00: Non ci si lasceremo intimidire!

 

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