Esercitare il ruolo di Avvocato in libertà, autonomia e indipendenza, ma soprattutto nel rispetto delle regole deontologiche diviene sempre più complesso, in virtù di uno scenario sempre più complicato e con molti soggetti coinvolti.
Avvocati, giudici, magistrati, giornalisti, tutti sono coinvolti. Tutti con ruoli diversi, con conoscenze tecniche diverse e con obiettivi diversi. L’avvocato deve tutelare il proprio assistito, nel rispetto delle regole. Il giudice super partes deve giudicare, nel rispetto delle regole. Il giornalista deve informare, nel rispetto delle regole. Questo è il punto di convergenza: il rispetto delle Regole.
Per una corretta applicazione di questo principio fondamentale è necessaria dunque la “conoscenza” delle Regole. A tal fine e con questo obiettivo abbiamo riflettuto insieme, nel convegno del 31 gennaio: la Deontologia del Penalista organizzato dalla commissione Deontologia e Investigazioni Difensive della Camera Penale di Roma.
Il convegno ha visto illustri relatori, che dall’alto delle loro competenze ed esperienze si sono confrontati su cos’è la Deontologia del Penalista. I contributi di tutti sono andati verso una doverosa conoscenza delle regole e del miglioramento continuo dei soggetti coinvolti.
Qualità e Formazione continua per l’efficacia della prestazione professionale. Su questi concetti tutti hanno convenuto; indicando così una strada ed un percorso da seguire, nell’intraprendere il ruolo sempre più fondamentale dell’Avvocato.
Il ringraziamento va ai relatori ed a tutti quelli che si sono collegati dalla pagina Facebook della camera penale di Roma e dalla piattaforma e-learning www.cprformazione.it. Dall’adesione e dall’interesse suscitato, credo ci sia la doverosa necessità di dar seguito a questi ragionamenti con ulteriori momenti di approfondimento.
Altri incontri ci saranno, sempre con l’obiettivo della condivisione, del confronto e del miglioramento continuo.
Avv. Domenico Naccari
(referente per il Direttivo – Commissione Deontologia e Investigazioni difensive)